La legge di Assunzione

Questo non è un libro di self-help. I programmi di auto-miglioramento e di pensiero positivo non funzionano, generano solo stress, frustrazione e dipendenza. Ad esempio, la legge dell’Attrazione, così come oggi viene per lo più divulgata e… commercializzata, è basata sulla discrepanza tra ciò che siamo e ciò che non abbiamo. È una strada sbagliata, perché nessuno sente davvero il bisogno che qualcuno gli ricordi all’infinito che non è felice e non ha tutto ciò che vorrebbe. Chi nella vita realizza i propri obiettivi ci riesce nonostante queste e altre tecniche. È un dato di fatto. E la spiegazione è semplice: non siamo qui per migliorarci, o colmare lacune, o per visualizzare alcunché. Siamo qui per rivendicare il potere di determinare chi vogliamo essere in ogni situazione, un potere che già ci appartiene. Il nuovo paradigma è la legge di Assunzione: possiamo avere solo ciò che siamo. Dobbiamo distinguere i desideri della mente (indotti dall’esterno) da quelli del cuore (l’anima) e lo possiamo fare solo mettendo in pratica i sette principi naturali descritti nel libro – riscrivendo le nostre regole interiori, obbedendo alla legge del Non Attaccamento, seguendo la corrente degli eventi, che è più forte e sa più cose di noi. Solo così il futuro ci verrà incontro e potremo superare ogni ostacolo con saggezza e fiducia. Non occorre creare né desiderare niente: tutto esiste già. Occorre semplicemente riconoscerlo e assumerlo.