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D'Annunzio e il caso Fiume
€ 13,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Marsilio |
EAN | 9788831784825 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2018 |
CATEGORIA |
Letteratura Critica e storia della letteratura |
COLLANA / SERIE | Ricerche. Fondazione Dino Terra |
LINGUA | ita |
Descrizione
Scritto nel 1919 contro Gabriele d'Annunzio agli inizi dell'impresa adriatica, "D'Annunzio e il caso Fiume" è un incalzante pamphlet di un giovanissimo Dino Terra, che - appena sedicenne e usando ancora il suo nome di battesimo, Armando Simonetti - attacca il vate sulla falsariga della trama concettuale del "Caso Wagner" di Nietzsche, fatto conoscere in Italia proprio da d'Annunzio nel 1893. Rigore filosofico e passione civile muovono la visione di Terra, che irrompe nel Novecento con ampio sapere e la precoce scelta di perseguire un'arte che sia anche conoscenza. Nel rifiutare l'estetismo di d'Annunzio in poesia e in politica, nell'accusarlo di «misticismo» e della carenza di una «profonda intuizione etica» a ispirarne l'azione di Fiume di cui è preconizzato il fallimento, Terra esprime un amore-odio per d'Annunzio proprio anche di tutta una generazione, che vuole distanziarsi dai "padri" e si affaccia alla letteratura e alla politica chiedendosi quale nuovo nesso possa essere stabilito fra le due. "D'Annunzio e il caso Fiume" è così lo specchio doppio dei nodi di una società e una cultura intere nel momento dei loro più laceranti fermenti.