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EBOOK - epub

Descrizione
Una riflessione sul diavolo sotto vari punti di vista: dal problema antropologico del male, con le sue spiegazioni mitiche, all’analisi delle rappresentazioni del diavolo nella tradizione biblica e cristiana, fino al tema della demonizzazione dell’altro. Principale chiave di lettura è il concetto di rappresentazione sociale, strumento di codificazione simbolica dell’esperienza del male e del negativo, essenziale per la definizione dell’immaginario collettivo delle società e del loro linguaggio comune.
L’opera di decostruzione di questo libro non entra nel merito delle credenze religiose sul diavolo in quanto essere personale e soprannaturale; essa si situa nel campo delle scienze antropologiche e sociologiche, e della lettura comparata delle religioni. Mostra in questo modo quanto i meccanismi di «demonizzazione» siano attivi anche ai giorni nostri. Lo provano xenofobia, omofobia, teorie del complotto... «Il vero problema che si pone con l’invenzione del diavolo − conclude l’autore − è il rapporto con l’altro, il diverso. Credere nel diavolo, inventare i barbari, ha molti vantaggi: delimita frontiere, rafforza l’identità».