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Il nuovo goliardo. I Littoriali dello sport e l'atletismo universitario nella costruzione del totalitarismo fascista
€ 22,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Aracne |
EAN | 9788825538304 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2020 |
CATEGORIA |
Scienze sociali Sport Attualità e politica Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
La creazione del «nuovo goliardo» era il principale obiettivo della politica fascista per gli studenti universitari e rientrava nella più generale costruzione dell'«uomo nuovo», che il regime cercò di perseguire per tutto il Ventennio. Dalle università doveva emergere la classe dirigente del futuro e, di conseguenza, la fascistizzazione degli studenti era indispensabile per l'edificazione dello Stato totalitario. Lo sport era uno dei principali strumenti per realizzarla e il regime si aspettava che, praticando attività sportive, gli studenti diventassero virili, fedeli a Mussolini e pronti a essere permanentemente mobilitati. Per raggiungere questi obiettivi, la gestione dello sport studentesco fu affidata ai Guf e fu istituito un sistema di gestione dall'alto delle attività, allo scopo non solo di imporre la pratica dello sport a tutti gli universitari, ma anche di stabilire quali discipline dovessero prediligere. I risultati furono significativi e le attività sportive, anche grazie allo sviluppo della società di massa, si diffusero a livelli non immaginabili in precedenza, contribuendo alla creazione del consenso degli studenti. Le aspettative delle autorità politiche, però, non furono realizzate in maniera completa. Infatti, l'adesione degli universitari al fascismo rimase superficiale e lo sport non riuscì a creare il «nuovo goliardo» che il regime tanto desiderava.