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Mousiké e religio nel canone della controriforma. Il canto figurato nel paradigma tridentino e nell'esperienza giuridica modenese
€ 15,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Aracne |
EAN | 9788825522839 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2019 |
CATEGORIA |
Musica e Spartiti |
LINGUA | ita |
Descrizione
Nella prima parte del volume si indaga la disciplina canonistica del cantus figuratus vel organicus, così come stabilita dal Concilio di Trento, all'interno del quale non solo si riaffaccia la possibilità di un rinvio fisso alla decretale trecentesca Docta sanctorum Patrum di Giovanni XXII, ma prorompono le questioni del tempo musicale, della "supremazia" della parola sul suono, delle "passioni" e degli "affetti". Fino a giungere all'approvazione, il giorno di san Martino, del can. XII della XXIV sessione, con cui la materia musicale recupera la forza dell'éthos originario ed è fatta oggetto di delega legislativa attributiva di competenza ai sinodi provinciali. La seconda parte è riservata allo studio delle Constitutiones in Synodo Mutinensi: mai tradotta o riedita in epoca moderna, è la raccolta ufficiale degli atti del "sinodo-pilota" del 1565, dati alla città di Modena dal suo vescovo, nonché legato pontificio a Trento, Giovanni Morone.