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Critica dell'inespresso. Letteratura e inconscio sociale
€ 12,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Quodlibet |
EAN | 9788822921512 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2023 |
CATEGORIA |
Critica e storia della letteratura |
COLLANA / SERIE | Elements |
LINGUA | ita |
Descrizione
Questa indagine costituisce un tentativo di elaborazione teorica attorno a un dilemma fondamentale per gli studi letterari: il rapporto tra il testo e una supposta dimensione nascosta, occulta, che lo accompagna. Attraverso un'interlocuzione con alcuni fra i massimi esponenti della teoria letteraria novecentesca e partendo da una fondamentale intuizione di Antonio Gramsci, l'autore prova a dimostrare come il testo letterario sia, per costituzione, legato a un non-testo, o a un non-detto, che infine viene indicato come il luogo dell'ideologia e del rapporto con la concretezza storico-materiale. L'opera letteraria è pertanto concepita come un depositum historiae - prendendo in prestito da Franco Fortini questa preziosa espressione -, vale a dire alla stregua di un contenitore nel quale si agitano presupposti e condizionamenti in apparenza molto lontani dalla realtà specifica del testo. L'inconscio sociale della letteratura si fa carico di un inespresso che, se opportunamente interrogato, mostra il carattere mai autonomo e mai separato degli oggetti culturali.