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Bere nel Medioevo. Bisogno, piacere o cura
€ 26,00
Dettagli
FORMATO | Rilegato |
EDITORE | Edizioni Dedalo |
TRADUTTORI | M. Karam |
EAN | 9788822005601 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2005 |
CATEGORIA |
Scienze sociali Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
Bere è un bisogno, infatti l'uomo per vivere ha bisogno di mangiare, ma soprattutto di bere. Ma cosa beve l'uomo del Medioevo? Beve acqua, latte, cervogia, birra, sidro e soprattutto vino, la bevanda per eccellenza. L'acqua è accessibile a tutti e non costa niente, il latte rappresenta il nutrimento essenziale per il bambino. In mancanza di vino si beve la cervogia, una specie di birra fatta con orzo e avena fermentata. I monaci, che conoscono molto bene le erbe medicinali, introducono il luppolo, e si passa quindi alla birra vera e propria. A partire dal XV secolo, il sidro ha la meglio sulla birra. Il vino rimane però la bevanda preferita, anche perché poteva nascondere il sapore del veleno.