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Civitas et conubium. Integrazione degli stranieri e politica militare nell'Impero romano - Librerie.coop

Civitas et conubium. Integrazione degli stranieri e politica militare nell'Impero romano

€ 42,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Cisalpino
EAN 9788820511142
ANNO PUBBLICAZIONE 2019
CATEGORIA Scienze sociali
Storia
LINGUA ita

Descrizione

Nell'Impero romano la convivenza forzata di culture diverse, la concessione della cittadinanza (civitas) alla fine del servizio e il riconoscimento delle unioni di fatto (conubium) dei milites furono strumenti di integrazione sostanziale, che per secoli contribuirono alla sicurezza e alla prosperità. Tali privilegi concessi agli stranieri - elargiti almeno sino al II sec d.C. - furono particolarmente graditi, anche perché consentivano la legittimazione dei figli. Nella Roma antica, infatti, l'esercito era un prezioso strumento di assimilazione dei sudditi provinciali e degli immigrati. Dopo che l'impero divenne multietnico nel 27 a.C., il controllo delle truppe, di origine prevalentemente non romana, fu fondamentale non solo contro i nemici esterni ma anche per mantenere l'ordine all'interno dei confini. Il libro analizza questo peculiare aspetto della politica militare romana, alla luce della documentazione disponibile (in particolare, i testi legislativi e i diplomata militari) e fornisce anche una breve analisi di alcune esperienze moderne d'integrazione degli stranieri attraverso lo svolgimento del servizio militare. L'Autore riesce così a render conto dell'attuale inclinazione a proporre suggestivi parallelismi - non sempre corretti - tra l'Occidente contemporaneo e l'antica Roma, in particolare per quanto riguarda la "grande strategia", il rapporto con gli immigrati e il "decline and fall" dell'Impero.