Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

EBOOK - epub
Rapporto Svimez 2021 - Librerie.coop

Rapporto Svimez 2021

Protezione:   

Social DRM

€ 29,99
Dettagli
FORMATO epub
EDITORE Società editrice il Mulino, Spa
EAN 9788815372215
ANNO PUBBLICAZIONE 2022
CATEGORIA Economia, finanza e marketing
LINGUA ita
Dispositivi supportati
Computer
E-Readers
iPhone/iPad
Androids
Kindle
Kobo

Descrizione

Il Rapporto SVIMEZ 2021 analizza le ricadute economiche e sociali della pandemia nella nuova geografia dei divari territoriali europei e italiani. L’aggiornamento annuale di contabilità territoriale fornisce il "consuntivo" delle perdite asimmetriche sofferte da famiglie, lavoratori e imprese nell’anno della più profonda recessione dal secondo dopoguerra. Il Rapporto evidenzia le debolezze strutturali del Sistema Paese amplificate dalla crisi da Covid-19 che soprattutto nel Mezzogiorno sviliscono le condizioni di vita delle famiglie e le opportunità di crescita delle imprese: gli squilibri demografici; il digital divide; i diritti di cittadinanza limitati in sanità, istruzione e mobilità; la questione dei giovani e delle donne; le inefficienze del sistema giudiziario; la carenza di risorse umane e finanziarie nella Pubblica Amministrazione. Grazie alla "nuova" Europa del Next Generation Eu, la coesione economica, sociale e territoriale è stata "promossa" a obiettivo esplicito da conseguirsi con le politiche generali, non più «solo» con la politica di coesione. Dopo decenni di "conflitto", politiche generali e politiche di riequilibrio territoriale sono orientate verso un obiettivo unitario: condizionare la ripartenza post-Covid alla riduzione delle disuguaglianze. L’agenda congiunta di riforme e investimenti opportunamente tracciata dal PNRR dovrà perciò estendersi alle politiche generali da ricentrare sui temi dell’interdipendenza tra i territori e dell’attivazione dei potenziali sottoutilizzati di genere e generazionali. Valorizzando il contributo alle transizioni "gemelle" verde e digitale delle regioni del Sud e negli altri territori in ritardo di sviluppo, all’interno di un disegno unitario di politica industriale capace di mettere a frutto il posizionamento strategico del Paese nel Mediterraneo.