Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Il sogno di Scipione-Il fato. Testo latino a fronte
€ 11,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Garzanti |
TRADUTTORI | A. Barabino |
EAN | 9788811365624 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2002 |
CATEGORIA |
Letteratura Filosofia |
COLLANA / SERIE | I grandi libri |
LINGUA | ita |
Descrizione
Il destino dell'uomo è il tema che accomuna le due opere qui raccolte, nelle quali Cicerone prende le distanze dalle principali correnti filosofiche del suo tempo: l'epicureismo, in cui scorge una minaccia per l'antica morale romana, e lo stoicismo con i suoi eccessi rigoristici. Nel Somnium Scipionis (54 a.C.), parte finale del perduto De re publica, Scipione l'Emiliano racconta in un lungo flash back carico di pathos e di suggestioni un sogno profetico nel quale il celebre avo, Scipione l'Africano, gli illustra l'assetto dell'universo, esortandolo a distaccarsi dalle vanità mondane e rivelandogli che una dimora celeste è il premio che attende gli uomini di stato. La vita attiva è dunque il presupposto della futura felicità ultraterrena, che spetta solo a coloro che hanno agito per il bene della patria. Nel De fato (44 a.C.) Cicerone mette a confronto la concezione stoica del destino come ferrea necessità con la teoria del libero arbitrio secondo la quale le azioni dell'uomo non rispondono a un ordine esterno ma si basano sulla sua volontà e responsabilità.