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Uomini comuni. Polizia tedesca e «soluzione finale» in Polonia
€ 10,33
Dettagli
FORMATO | Libro |
EDITORE | Einaudi |
TRADUTTORI | L. Salvai |
EAN | 9788806149888 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 1999 |
CATEGORIA |
Attualità e politica Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
Il 13 luglio 1942, gli uomini del Battaglione 101 della Polizia tedesca entrarono nel villaggio polacco di Józefów. Al tramonto, avevano rastrellato 1800 ebrei: ne selezionarono poche centinaia da deportare; gli altri - donne, vecchi e bambini - li uccisero. Erano operai, impiegati, commercianti, arruolati da poco. Uomini comuni che non erano nazisti né fanatici antisemiti, e ciò nonostante sterminarono 1500 vittime in un solo giorno. Un massacro primo di una lunga serie. Alla fine della guerra, rimasero 210 testimonianze di membri del Battaglione 101: come giustificavano il proprio comportamento? E soprattutto, per quale motivo furono così spietatamente efficienti nell'eseguire gli ordini? Per fede nell'autorità, per paura della punizione?