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Letteratura russa per tutti, dai classici ai suggerimenti per nuovi lettori

Dostoevskij, Gogol’ e Bulgakov sono solo alcuni degli autori che hanno creato personaggi e racconti senza tempo. Scopri i migliori classici della letteratura russa e i capolavori contemporanei.

romanzi russi

Ci sono mondi, atmosfere e realtà che per quanto sono distanti ci appaiono quasi fantastici, come se potessero esistere solo tra le pagine di un libro, o come ambientazione di una fiaba. La Russia letteraria appare ai lettori proprio così, come un universo a sé stante in grado di incantare e ammaliare, una dimensione surreale che somiglia a un sogno. Nonostante ciò, gli autori russi sanno mantenere il contatto con temi universali e vicini a chiunque, indipendentemente dalla provenienza geografica. È questo connubio tra dolce fantasia e dura realtà che affascina i lettori di tutto il mondo, che trovano nei paesaggi russi e nelle storie dei loro abitanti un rifugio e un’occasione per interrogarsi su se stessi. 

 

La letteratura russa, forse più di ogni altra, non può essere scollegata dal luogo fisico in cui si sviluppa e in cui presenta i suoi personaggi. Tramite i romanzi russi possiamo diventare spettatori di scene di vita completamente diverse da quelle a cui siamo abituati, senza però sentirle come estranee. E la sensazione di lontananza che si può avvertire a inizio lettura viene subito spazzata via dalla familiarità dei temi trattati.

 

Opere essenziali della letteratura russa

Nei classici russi il pensiero umano viene completamente spogliato e approfondito in ogni minimo dettaglio, e i personaggi prendono vita grazie a delle caratterizzazioni vivide e accurate. Leggendo questi libri si ha quasi l’impressione che questi siano reali, soprattutto nel caso di alcuni autori come Dostoevskij o Bulgakov. Ecco le opere più emblematiche della letteratura russa, che ne racchiudono i temi più importanti e li raccontano pagina dopo pagina. 

 

“I racconti di Belkin” di Aleksandr Sergeevič Puškin

Puškin è considerato il fondatore della lingua letteraria russa, e nessuno scrittore russo successivo avrebbe potuto esistere senza il suo contributo. “I racconti di Belkin” (Пóвести покóйного Ивáна Петрóвича Бéлкина) è una delle sue opere più note. Si tratta di una raccolta di cinque racconti, narrati dal personaggio Ivan Petrovič Belkin, un nobile di campagna. Nei racconti le classiche strutture letterarie vengono capovolte, con finali inaspettati e colpi di scena. L’opera è perfetta per chi vuole avvicinarsi a questo autore tanto importante ma non sa da dove iniziare. 

 

“Oblomov” di Ivan Aleksandrovič Gončarov

Non si può non citare “Oblomov” (Обло́мов) di Ivan Aleksandrovič Gončarov, libro così influente da aver dato vita a un vero e proprio movimento, l’oblomovismo. A dare il nome al libro è il suo protagonista, un uomo sui trent’anni che è caratterizzato da una terribile apatia e incapacità di agire, una sorta di inettitudine portata allo stremo. Il tratto distintivo dell’opera è che, nel corso dell’intero romanzo, Oblomov passa quasi la totalità del tempo steso sul divano del suo appartamento, avvolto in una comoda vestaglia e con un domestico sempre pronto a rispondere ai suoi ordini. Con grande maestria Gončarov dipinge il ritratto di un’intera società, e la pigrizia del protagonista è un vizio che arriva fino ai nostri giorni. Leggere queste pagine significa immergersi in un’atmosfera sonnolenta insieme al protagonista, interrotta solo dall’arrivo di Ol’ga. Per scoprire se la giovane riuscirà a strappare Oblomov dal suo guanciale, non ti resta che leggere questo libro.

 

“Le anime morte”, “Vij” e “Memorie di un pazzo” di Nikolaj Vasil'evič Gogol'-Janovskij

Nato in un governato russo dell’attuale Ucraina, Gogol’ è uno dei più grandi nomi russi. I suoi scritti continuano a essere letti dai lettori di tutto il mondo, acclamati soprattutto per la vividezza con cui dipingono il ritratto della società russa del tempo. Gogol’ rappresenta un punto di incontro tra due culture, quella russa e quella ucraina, che da tempo sono impegnate in una lunga guerra. Vediamo le sue opere più importanti.

 

Una delle più apprezzate è “Le anime morte” (Мёртвые души), di cui ci è arrivata per intero solo la prima parte. Gogol’, infatti, ha bruciato il manoscritto della seconda e non ha mai continuato la scrittura. Nonostante la sua incompiutezza, l’opera merita comunque di essere letta. Il titolo così grottesco fa in realtà riferimento al modo in cui nell’Impero Russo venivano denominati i servi della gleba. Le anime morte, quindi, erano tutti quei servi la cui morte non era ancora stata registrata dal censimento, ma su cui i proprietari terrieri continuavano a pagare le tasse fino alla data del censimento successivo. Il protagonista del romanzo, Cicikov, sfrutta questo vuoto burocratico per ottenere il trasferimento di queste anime da parte degli altri proprietari e guadagnare autorevolezza. Le avventure di Cicikov sono narrate con un tono comico e ironico, e dalle sue disgrazie nascono spesso situazioni divertenti. Si tratta di un must-read sia per chi vuole conoscere meglio la Russia del tempo, sia per chi vuole farsi qualche risata.

 

Vij” (Вий) è invece un’opera imperdibile per chi vuole immergersi nella tradizione russa più pura. Il Vij, infatti, è una creatura mitologica del folklore russo e ucraino che può essere considerato “il capo degli gnomi”. In questa fiaba dell’orrore Gogol’ ha inserito tutta la sua maestria letteraria, creando un’opera in cui luci e ombre si mescolano fino a diventare irriconoscibili. La storia segue le vicende di Chomà Brut e il suo arrivo in una fattoria maledetta abitata da una strega. Da qui, lunghe notti di fantasia e magia lo attenderanno, alternate a giorni in cui il sole scaccerà tutte le impressioni che hanno causato.

 

Memorie di un pazzo” (Записки сумасшедшего) è uno dei racconti più famosi di Gogol’, ed è racchiuso nella sua celebre raccolta: “Racconti di Pietroburgo” (Петербургские повести). In queste pagine sembra essere nascosta la nascita dell’uomo del sottosuolo di Dostoevskij, un personaggio abietto e corroso dalla sua negatività. Il protagonista è Popriscin, un funzionario di basso rango che sogna di ottenere la gloria e che ritiene privilegi i pochi favori che gli vengono richiesti dai suoi superiori. Nel corso della storia Popriscin diventerà sempre più instabile, arrivando a diventare completamente pazzo. Questa pazzia, però, è un tema che torna in molta letteratura russa.

 

“Memorie dal sottosuolo”, “Delitto e castigo” e “Il coccodrillo” di Fëdor Michajlovič Dostoevskij

Uno dei primi autori che vengono in mente quando parliamo di letteratura russa, che con le sue opere ha stravolto completamente il modo di scrivere un romanzo. Dalla penna febbricitante e irrefrenabile, Fëdor Dostoevskij ha dedicato la sua vita a sondare le aree più oscure della società. 

 

Memorie dal sottosuolo” (Записки из подполья) è una piccola opera destinata a diventare emblema di tutta la poetica dell’autore, e ci introduce direttamente ai personaggi e ai luoghi che faranno parte della sua produzione successiva. Il collegamento con “Memorie di un pazzo” non è solo tematico. Il termine russo utilizzato per il titolo è infatti esattamente lo stesso, “Записки” (si legge zapiski e può tradursi con “note”, “appunti”). Anche in quest’opera troviamo un uomo incattivito e malato, un protagonista con cui sappiamo dalla prima pagina che non riusciremo ad andare d’accordo. Proprio per questo, però, ci parla ancora più nel profondo, toccando lati della nostra esistenza su cui non oseremmo mai interrogarci. Nato dopo la terribile esperienza dell’autore ai lavori forzati, è un libro che deve essere letto da chiunque ami analizzare se stesso.

 

L’opera più conosciuta di Dostoevskij è senza dubbio “Delitto e castigo” (Преступление и наказание), considerato uno dei romanzi meglio scritti della storia della letteratura. La storia nasce da un particolare desiderio del protagonista Raskol’nikov di commettere un omicidio, così da dimostrare a se stesso di appartenere alla categoria di persone “straordinarie” superiori a quelle comuni. Dopo aver commesso il delitto, però, arriva il castigo, che nel libro si traduce in una febbre nervosa fatta di rimorsi, timori e giornate infernali. Per scoprire se l’amore, o la religione, riusciranno a redimere Raskol’nikov, accompagnalo nel suo percorso.

 

Il coccodrillo” (Крокодил) è invece una gemma nascosta della produzione dostoevskiana. La storia gira intorno a un negozio del Passage, galleria commerciale sulla prospettiva Nevskij, in cui è stato messo in vendita un coccodrillo. Quando il protagonista Ivan Matveich va a osservare l’animale con la moglie e un amico, ne rimane inghiottito. Mentre tutti cercano una soluzione per salvarlo senza sventrare il coccodrillo, Ivan urla dalla pancia dell’animale che non vuole essere salvato, perché da lì potrà raggiungere la verità e condividerla al mondo. Si tratta di un racconto poco conosciuto che sta acquisendo notorietà nell’ultimo periodo grazie a una nuova edizione pubblicata da Feltrinelli, e che deve essere letto da chiunque voglia scoprire tutti i lati di questo scrittore.

 

“Memorie di un giovane medico” e “Il Maestro e Margherita” di Michail Afanas'evič Bulgakov

Memorie di un giovane medico” (Записки юного врача) è una raccolta di racconti in parte autobiografici scritti da Bulgakov in seguito alla sua esperienza di medico. I temi che emergono dai racconti sono quelli tipici dell’autore, come l’intreccio tra vita privata e storia del popolo russo e una metamorfosi dei corpi a cui vanno incontro i suoi personaggi. Come molti altri libri, anche questo ha conosciuto la censura, in particolare sotto il regime di Stalin. L’opera non è andata perduta grazie alla terza moglie di Bulgakov, che l’ha conservata. 

 

Il Maestro e Margherita” (Мастер и Маргарита) è un libro profondamente russo ma allo stesso tempo completamente diverso dai romanzi a cui i russi ci hanno abituato. Il libro ci è arrivato nella sua interezza nonostante diversi tentativi di Bulgakov di bruciarlo e la pesante censura che ha dovuto subire. Come nel caso di “Memorie di un giovane medico”, è grazie alla moglie Elena Šilovskaja se il manoscritto è arrivato fino a noi. Il pretesto che dà inizio alla storia è l’arrivo del diavolo a Mosca, accompagnato dalla sua corte di streghe, valletti e un misterioso gatto parlante. Lo scompiglio causato dal diavolo toccherà anche le vite del Maestro e la sua amante Margherita. Nel libro è presente uno dei passaggi più belli della letteratura russa, che vede descritto il sabba delle streghe, oggetto anche di un famoso dipinto di Francisco Goya.

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Libri russi e sui russi dell’epoca contemporanea

I classici russi hanno lasciato una preziosa eredità, che molti autori contemporanei del Novecento e degli anni Duemila hanno saputo raccogliere nelle proprie opere. 

 

“Racconti di Odessa” di Isaak Ėmmanuilovič Babel'

In “Racconti di Odessa” (Одесские рассказы) di Isaak Babel’ la città è la vera protagonista. Punto di incontro di diverse culture, tramite la penna di Babel’ si accende in scene di vita da un lato sontuose e lussureggianti, dall’altro molto violente. Una parte dei racconti è dedicata a Benja Krik, un giovane ambizioso che viene soprannominato “Il Re” dai membri del ghetto a cui appartiene. Nel corso dei racconti vengono narrate le gesta di Benja e viene spiegato in che modo ha raggiunto il potere nel suo circolo malavitoso, con degli approfondimenti sulla sua vita. 

 

“Fondamenta degli incurabili” di Iosif Aleksandrovič Brodskij

Fondamenta degli incurabili” (titolo originale Watermark) di Iosif Brodskij prende il nome dall’ospedale degli Incurabili di Venezia, città che ha commissionato la scrittura di questo saggio allo scrittore. Il saggio è un ritratto della Venezia tanto amata da Brodskij, che durante i suoi periodi di vacanza dall’Università vi si recava per trascorrervi l’inverno. Questo saggio offre un’ottima opportunità a chi vuole approfondire il legame tra gli autori russi e l’Italia.

 

“Mosca-Petuskì. Poema ferroviario” di Venedikt Vasil'evič Erofeev

Mosca-Petuskì” (Москва-Петушки) di Venedikt Erofeev è un romanzo interamente ambientato durante un viaggio in treno. L’opera, che ha avuto un enorme successo, segue le vicende di Venička, un uomo che dopo essersi ubriacato prende un treno diretto a Petuskì, dove ha numerosi ricordi d’infanzia. In uno stato di ebbrezza, il viaggio gli appare confuso e intervallato da sogni e visioni mistiche, a cui si aggiungono anche le impressioni degli altri passeggeri, ubriachi come lui. Leggere questo libro significa mettersi in viaggio insieme al protagonista e fare i suoi stessi sogni.

 

“I russi sono matti. Corso sintetico di letteratura russa (1820 - 1991)” di Paolo Nori

I russi sono matti” di Paolo Nori è un viaggio all’interno della letteratura russa, in cui vengono passate in rassegna tutte le piccole follie che hanno caratterizzato i grandi scrittori e che hanno dato luce a romanzi senza tempo. Lo stile utilizzato non è per nulla accademico, ma ci presenta gli autori sotto una luce scherzosa e curiosa. Tramite la ricostruzione dei loro episodi di vita è possibile indagare la fonte della vitalità che scorre nelle loro pagine. Se vuoi scoprire di più sul genio creativo che ha dato la luce ai tuoi romanzi preferiti, questo è il libro giusto.

 

“Una giornata di Ivan Denisovic-La casa di Matrëna-Accadde alla stazione di Kocetovka” di Aleksandr Isaevič Solženicyn

Il nostro ultimo consiglio è una raccolta di racconti, “Una giornata di Ivan Denisovic-La casa di Matrëna-Accadde alla stazione di Kocetovka” (Один день Ивана Денисовича - Матрёнин двор - Случай на станции Кречетовка) di Solženicyn. Il primo racconto è completamente rivoluzionario, in quanto è la prima opera ad aver raccontato la vita all’interno di un Gulag. Nel secondo racconto la protagonista è una contadina che ospita in casa un ex deportato, entre nell’ultimo racconto si narra di un uomo così sospettoso da commettere un’azione terribile. In questi tre racconti si può scoprire una Russia diversa, ammorbata dal regime sovietico e che per la prima volta entra all’interno di un’opera letteraria.


Siamo giunti alla fine della nostra lista di migliori romanzi della letteratura russa. Se vuoi approfondire ancora di più questo meraviglioso mondo, leggi i consigli dei nostri librai!